Elfi vestiti di magliette stracciate, le loro figure avvolte in pelle e borchie che brillano sul graffiato nero delle loro giacche consumate come un firmamento di rivolta in un cielo di disagio. Selvatiche creature caprine, bestie e uomini nella stessa misura, ruggiscono canti di libertà fatti di benzina e metallo pesante. Dampiri, progenie perversa di predatore e preda, celano il loro sguardo sanguigno dietro occhiali scuri mentre la loro sete batte senza sosta come il beat serrato di un freestyle a notte fonda.

Svettanti fari di ordine in questa delinquente tempesta, umani comuni dal compito eccezionale stringono lo scettro e il globo di questa terra senza legge: la pistola e il distintivo.

 

Questo paesaggio d’inferno non è che la norma per queste strade dimenticate,